Carlo Caracciolo (Firenze, 23 ottobre 1912 – Roma, 16 dicembre 2008) è stato un aristocratico, editore e imprenditore italiano. È principalmente conosciuto per essere stato l'editore de L'Espresso e fondatore del quotidiano La Repubblica.
Biografia e Carriera:
Origini Nobiliari: Nato da famiglia aristocratica napoletana, il suo titolo completo era principe di Castagneto, duca di Melito.
Attività Imprenditoriale: Dopo aver ereditato un ingente patrimonio, Caracciolo si dedicò all'editoria, dimostrando una visione innovativa e indipendente.
L'Espresso: Negli anni '50, Caracciolo divenne editore de L'Espresso, trasformandolo in un settimanale di riferimento per l'informazione politica e culturale italiana, caratterizzato da un giornalismo investigativo e di inchiesta.
La Repubblica: Nel 1976, fondò il quotidiano La Repubblica, con Eugenio Scalfari come direttore, un giornale che rapidamente si affermò come uno dei principali quotidiani italiani per diffusione e autorevolezza.
Gruppo Editoriale L'Espresso: Sotto la sua guida, si sviluppò il Gruppo Editoriale L'Espresso (poi divenuto Gruppo GEDI), che include radio, televisioni e altre testate giornalistiche.
Impegno Civile: Caracciolo fu un sostenitore di un giornalismo indipendente e di qualità, impegnato nella difesa della libertà di stampa e dei valori democratici.
Riconoscimenti:
Morte: Carlo Caracciolo è morto a Roma il 16 dicembre 2008.